Come sempre mi hai fatto spaziare dove non sapevo sarei andato, Martino. Che poi è quello che fa il jazz, e la scrittura, che è come una strada che si srotola senza sapere che pezzo ci sarà dopo.
Qualche anno fa ascoltai in audiolibro "Solaris" dopo avere visto i due film, e forse più Tarkovskij che Soderbergh è riuscito a restituire quella materia rarefatta ma lucida e pesante del pianeta immaginato da Lem; e leggendoti ho pensato pure che noi per le IA siamo specie di dèi che istruiscono il mondo da loro organizzato a nostra somiglianza - forse è un pensiero un po' confuso, ma intanto mi hai liberato questo collegamento, Grazie!
Grazie Andrea, come sempre grazie: sono felice di stimolare curiosità e altre riflessioni.
Io vidi anni fa (forse lo stesso anno d'uscita) quello di Soderberg e non mi piacque molto, o lo trovai insipido. Dopo aver rivisto quello di Tarkovsky mi sono chiesto se l'avevo davvero visto, ma forse fu così tanti anni fa che ne conservavo un ricordo più sfumato. O forse completamente inventato, mi viene da pensare. Per esempio ero convinto che lui fosse solo sull'astronave, non ricordavo gli altri scienziati. Però ricordavo comunque un ottimo film, quindi ora ho due ricordi: un Solaris bellissimo che ho probabilmente inventato e uno reale, altrettanto stupendo! Quello di Soderbergh lo ricordo meno ma ho rivisto il promo e mio dio, che cosa imbarazzante. Però - fatto curioso - ho letto che a Lem (che era ancora vivo quando uscì) era piaciuto, se non altro più di quello di T. con cui aveva avuto attriti o di cui aveva accettato il trattamento - mi pare d'aver intuito - più per sfinimento che per altro. Diciamo che la lettura religioso-mistica di T non l'aveva fatto impazzire, mentre forse quella più semplice e favolistica degli americani evidentemente gli sembrava più vicina alle sue intenzioni. Chissà, era opera sua, sarà stato ben capace di capire quale preferiva!
Come sempre mi hai fatto spaziare dove non sapevo sarei andato, Martino. Che poi è quello che fa il jazz, e la scrittura, che è come una strada che si srotola senza sapere che pezzo ci sarà dopo.
Qualche anno fa ascoltai in audiolibro "Solaris" dopo avere visto i due film, e forse più Tarkovskij che Soderbergh è riuscito a restituire quella materia rarefatta ma lucida e pesante del pianeta immaginato da Lem; e leggendoti ho pensato pure che noi per le IA siamo specie di dèi che istruiscono il mondo da loro organizzato a nostra somiglianza - forse è un pensiero un po' confuso, ma intanto mi hai liberato questo collegamento, Grazie!
Grazie Andrea, come sempre grazie: sono felice di stimolare curiosità e altre riflessioni.
Io vidi anni fa (forse lo stesso anno d'uscita) quello di Soderberg e non mi piacque molto, o lo trovai insipido. Dopo aver rivisto quello di Tarkovsky mi sono chiesto se l'avevo davvero visto, ma forse fu così tanti anni fa che ne conservavo un ricordo più sfumato. O forse completamente inventato, mi viene da pensare. Per esempio ero convinto che lui fosse solo sull'astronave, non ricordavo gli altri scienziati. Però ricordavo comunque un ottimo film, quindi ora ho due ricordi: un Solaris bellissimo che ho probabilmente inventato e uno reale, altrettanto stupendo! Quello di Soderbergh lo ricordo meno ma ho rivisto il promo e mio dio, che cosa imbarazzante. Però - fatto curioso - ho letto che a Lem (che era ancora vivo quando uscì) era piaciuto, se non altro più di quello di T. con cui aveva avuto attriti o di cui aveva accettato il trattamento - mi pare d'aver intuito - più per sfinimento che per altro. Diciamo che la lettura religioso-mistica di T non l'aveva fatto impazzire, mentre forse quella più semplice e favolistica degli americani evidentemente gli sembrava più vicina alle sue intenzioni. Chissà, era opera sua, sarà stato ben capace di capire quale preferiva!
Grazie Andrea
In ogni caso, il romanzo di Lem era (ed è) proprio difficile da rendere visibile. A questo punto ho bisogno della doppia re-visione dei due film.
Nel '96, tra le mie note, mi chiedevo come fosse scrivere jazz. Ora, dopo tutti questi anni, ho trovato la risposta.👍
Ne sono molto felice! Grazie Alessandro!