Il Pensiero Lungo, a pagamento, ma gratis.
Perché ho deciso di attivare gli abbonamenti a pagamento, anche se fatti a modo mio
Se ti piace Il Pensiero Lungo, da oggi puoi sostenerlo.
Il Pensiero Lungo rimarrà sempre liberamente accessibile: gli abbonamenti sono un modo per manifestare apprezzamento per quello che scrivo. Il mio apprezzamento sarà speculare.
Il modello di abbonamento è simile a molti altri, con due novità:
L’abbonamento “founding member” è corrisposto con qualcosa di materiale
il modello “1/10”: ogni 10 abbonamenti, l’introito di 1 verrà donato per sottoscrivere un’altra pubblicazione su Substack
Che tu decida di abbonarti o meno, grazie.
Una premessa
Parto da un assunto forse presuntuoso: penso che ciò che scrivo, disegno, fotografo e pubblico in rete abbia un valore. Sino a ora l’ho fatto - come moltissimi, quasi tutti - affidando a piattaforme altrui ciò che facevo e faccio: saggi, scritti, fotografie, disegni. Cose che mi piace fare e dalle quali ricavo piacere ma che restano comunque cose che hanno un valore.
Non mi interessa dire quanto: mi interessa affermare che ce l’hanno. E fino a ora la narrazione era “Ringrazia che c’è chi te le pubblica senza chiederti niente”.
Tralasciando per ora il fatto che non lo facevano e non lo fanno gratuitamente (Facebook, Twitter, Instagram, Medium ecc.), il rischio da cui ho messo sempre in guardia negli ultimi anni è che quello che rendiamo pubblico può venire disperso se lo affidiamo solo a piattaforme terze. Se queste collassano o vanno in bancarotta, ci vanno con tutto quello che gli abbiamo dato.
Soluzione? Non trascurare mai il sito web. Il mio è sia un luogo in cui mostro ciò che faccio ma anche - per me - un archivio. Ed è mio, lo controllo io e ne decido io le sorti.
Il riassunto della premessa è:
Bisogna essere padroni di ciò che si pubblica.
Ciò che pubblichiamo ha un valore.
L’abbonamento
Il modello economico di Substack è quello della sottoscrizione: molti autori, raggiunto un certo numero di persone che li seguono, decidono di fornire degli abbonamenti che permettono di accedere a contenuti extra. Non tutti lo fanno ma molti sì. Credo sia giusto e basta: se hai un seguito è perché generi interesse e per farlo impieghi del tempo e anche quello speso con passione ha un valore.
Per rendere più attraente l’abbonamento vengono generalmente offerti degli extra: pagando si entra in una specie di club in cui si possono consultare gli archivi, avere un canale di comunicazione dedicato e prioritario con l’autore o l’autrice, accedere a contenuti scritti appositamente per gli abbonati. Le possibilità sono molteplici.
Il mio modello
Ho una proposta molto semplice: l’abbonamento non aggiunge niente perché si tratta di una manifestazione di apprezzamento per quello che scrivo e basta. Potresti quindi chiederti perché pagare per ciò che puoi avere gratis. La risposta è che l’unico motivo è quanto già detto: manifestare apprezzamento per quello che leggi qui.
Se decidessi quindi di sottoscrivere un abbonamento al Pensiero Lungo cliccando qui sotto:
incredibilmente non otterresti niente di più di chi lo legge gratuitamente, a parte la mia gratitudine imperitura.
I tagli di abbonamento sono quattro:
None/free
Non paghi niente, continui a leggere liberamente il Pensiero Lungo che resterà sempre gratuito alla lettura. Future limitazioni potrebbero interessare la versione audio degli articoli, fatta da me medesimo e non affidata a servizi, AI o quant’altro. E che impiega tempo per essere prodotta.
Monthly/Annual
Sostanzialmente lo stesso tipo di abbonamento, ma scontato del 17% se scegli la soluzione annuale.
I prezzi sono:
Mensile: 5€
Annuale: 50€ (cioè 4,17€/mese)
Founding Member
Esiste un modo di ottenere qualcosa di unico, ed è l’abbonamento “Founding Member”, con il quale si può ricevere qualcosa di fisico, e cioè una stampa di un mio disegno, su carta, reale, fisica, palpabile.
Il modello 1/10
Ho pensato anche a un sistema di redistribuzione e cioè il modello “1/10”: ogni 10 abbonamenti, l’introito del 10° verrà donato per sottoscrivere un’altra pubblicazione su Substack.
L’unico vincolo è che la pubblicazione prescelta abbia un costo simile (non identico: simile) al Pensiero Lungo. I vantaggi di questo modello sono:
si redistribuisce un po’ di ricchezza/soldi
si sostengono altre pubblicazioni
Il/la fortunato/a che vedrà devolvere il suo abbonamento al Pensiero Lungo a un’altra pubblicazione otterrà due abbonamenti: quello al Pensiero Lungo e quello all’altra pubblicazione. Per questo motivo sceglieremo insieme a quale abbonarsi. L’offerta è legata all’abbonamento originario: al cessare di quello (che speriamo non avvenga mai), cesserà anche quello alla pubblicazione aggiuntiva.
Finisco
Per questo ho deciso di attivare gli abbonamenti: se vuoi dirmi grazie, dirmi che ti piace e ti fa riflettere quello che scrivo o disegno o fotografo e se pensi che abbia un valore, puoi farlo anche economicamente. Il tuo gesto sarà oltremodo apprezzato.
Per ora, grazie.
Ciao, scopro questa tua pubblicazione, la seguo, ma volevo dirti che questo post mi ha aperto un (bel) modo di fare. Grazie!
Ottima idea, e ottimo framework. È vero: l'idea di supportare chi scrive dovrebbe prevalere sull'idea di acquistare del contenuto. Anche se quel contenuto ha valore. Mi piace pensarla così. Almeno rispetto a noi scrittori sconosciuti. Se decido di pagare per leggere Patti Smith e Woody Allen non lo faccio perché li voglio supportare (anche se magari sì, perché no -- ma in generale direi di no), lo faccio per acquistare il loro contenuto. Se decido di pagare per leggere Il Pensiero Lungo, lo faccio (senza pensarci due volte) per supportare qualcuno che mi piace e che fa cose che mi piacciono e che attraverso il mio supporto potrà fare ancora di più di quelle cose che mi piacciono. Quindi, sì: bella cosa. Mi piace l'idea della subscription a qualcos'altro che farai con l'incasso di ogni decimo abbonato (non so come tu faccia però a metterti d'accordo con il decimo abbonato circa quale subscription fare -- qui vedo una recipe per immobilismo potenziale lol. :)) Però bellissimo. Tutto bellissimo. Ne parleremo a voce. :)