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Complimenti, un bellissimo articolo. Sì, Michelangelo più che altro aveva un aspetto quasi ascetico, era una scelta, non un riflesso del suo conto bancario. Non so i dati precisi, ma credo fosse uno dei pittori più ricchi della storia(insieme a Tiziano, forse Picasso).

Le botteghe artistiche, intese come delle vere imprese, dovrebbero risalire ai tempi di Giotto, se non erro, che aveva uno studio molto prosperoso. L'artigiano depictore in quel periodo diventa IL pittore e il suo ruolo, dal decoratore marginale passa al ruolo dell'artista che esprime le idee del rinascimento, e le botteghe scoppiano. Michelangelo, Raffaello, Perugino, del Verrocchio, Giotto e tanti altri, oltre ad essere degli artisti erano dei veri e propri imprenditori.

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